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Nel mese di maggio chi scrive (statisticamente) compie meno osservazioni, per 
l’alto numero di nottate nuvolose, almeno per quanto riguarda il nord ovest. 
Nonostante ciò ci sono diversi oggetti celesti, che si mostrano in orari 
abbastanza comodi e, complice una temperatura abbastanza mite, c’è da che 
divertirsi, tempo permettendo ovviamente!  
 
Ngc 4618 – Galassia – Tipo SBm – mv 10.6 – Dim. 4.4'X3.8' – Costellazione: Cvn 
C’è chi crede – erroneamente – che andare a caccia di galassie, vuol dire 
osservare oggetti fiochi senza la benché minima traccia di struttura, 
un’attività alquanto monotona. Per convincersi del contrario si cerchi la 4618 
che, assieme alla vicina ngc 4625, (alla quale si sospetta un collegamento 
tramite un ponte di idrogeno), potranno mostrare diverse sorprese al crescere 
del diametro del telescopio.  
Strumenti fino a 250/350 mm di diametro mostrano la galassia come un globulare 
avente forma leggermente ovale, con una regione nucleare più brillante e, con le 
aperture più grandi, vediamo nello stesso campo anche ngc 4625, di mv 12,5.  
Puntando il mezzo metro su queste due galassie ne riporto la seguente 
descrizione: 66X – 4618 – sembra una galassia irregolare, si vede una regione 
nucleare oblunga (tipo una banda), con un alone circostante, c’è, verso sud, una 
brillante stella gialla (mv 11) che arreca un pò di disturbo all’osservazione. 
La compagna si mostra come un piccolo batuffolino. 133X – le due galassie 
mostrano praticamente tutti i dettagli visibili in un’immagine ccd 
(utilizzata per confronto), ripresa con un C14! Si vede un nucleo con una barra 
centrale abbastanza netta, e la compagna mostra una banda oscura proiettata sul 
nucleo. (508 mm in alta montagna).  
 
Ngc 3245 – Galassia – Tipo S0 – mv 10.7 – Dim. 3.2'X1.9' – Costellazione: LMi
 
Questa galassia è posta in un campo povero di stelle luminose cui far 
riferimento per un’eventuale star hopping, si cerchi la 24 LMi, una stella 
gialla di mv 6,4, il nostro oggetto si trova circa 1° 20’ verso est. Uno 
strumento da 100/150 mm la mostra come una pallida macchietta nebulosa, 
leggermente più brillante nel centro. Anche con strumenti di grosse dimensioni, 
la mancanza di particolari continua a farci compagnia: 133X – è una galassia 
brillante, di forma allungata, immersa in un bel campo stellare, mostra un 
nucleo stellare e mi sembra di notare una caduta di luce al di sopra della regione 
nucleare. (508 mm in alta montagna).  
 
Ngc 6196 – Galassia – Tipo S(B)0 pec – mv 13.0 – Dim. 1.7'X1.2' – Costellazione: 
Her 
Possiamo cercare questa galassia 44’ a nord/ovest dal celeberrimo M13, avendo 
cura di portarsi sotto un cielo cristallino con uno strumento da almeno 300 mm, 
il quale riuscirà a mostrarla come una tenue macchietta nebulosa, piccola e 
dalla forma non ben definita. Con strumenti dal grosso diametro possiamo notare che la 
nostra amica non è solitaria: 133X – appare in un campo non molto ricco, la 
galassia è brillante e forma un trio (occupando la posizione centrale) con: Ic 4614 – mv 14,6 
– ngc 6199 – mv 14,6. Sono tutte e tre deboli ma graziose e, specialmente la 
6196, mostrano una evidente regione nucleare. (508 mm in alta montagna).  
 
Ngc 5466 – Ammasso Globulare – mv 9.2 – Dim. 11' – Classe – 12– Costellazione: 
Boo  
Possiamo tentare l’osservazione di questo globulare sotto un cristallino cielo d’alta montagna, con un binocolo avente diametro minimo di almeno 60/70 mm, il 
quale lo mostrerà come una debolissima (quasi spettrale) macchia sferica 
dall’aspetto sbiadito.  
Nonostante la sua buona mv, questo globulare stupisce per la sua debole 
luminosità.  
Per un inizio di risoluzione è richiesta un’apertura da almeno 300 mm, anche se 
continua a rimanere debole. Aperture più generose mostrano qualche particolare 
in più: 133X – Sembra che evapori nello spazio! Si osservano diverse catenine di 
stelline, che da come son disposte danno l’impressone che l’oggetto sia una 
spirale; completamente risolto in stelle, è un ammasso largo. (508 mm in alta 
montagna con cielo ancora chiaro).  
 
M10 – Ammasso Globulare – mv 6.6 – Dim. 15' – Classe – 7 – Costellazione: Oph
 
Questo magnifico globulare è posto 1° circa dalla stella 30 Ophiuchi, di mv 4,8 
la quale brilla di un bel colore arancione. Come la maggior parte degli ammassi 
globulari scoperti da Messier, M10 (scoperto nel 1764), viene descritto dal 
nostro come una “nebulosa senza stelle dalla forma sferica”. Questa descrizione 
può essere ancora valida per quanto riguarda strumenti dal diametro inferiore ai 
100 mm, anche se con rifrattori apocromatici di questa apertura è possibile 
ottenere una risoluzione parziale del suo alone. Con aperture dell’ordine dei 
200 mm questo globulare è splendido, solamente a parte centrale resta da 
risolvere. A partire da 250 mm questo oggetto diviene sempre più maestoso e, con 
le aperture più importanti è addirittura largo! 133X – decisamente spettacolare, 
le sue stelle si mostrano più “ghiacciate” rispetto a quelle di 
M5, di cui è 
meno brillante ma appare risolto fino al nucleo. (508 mm in alta montagna). I 
lettori cosa dicono di questo globulare?  
 
84 Virginis – mv 5,6/7,1 – Separazione 2,9” – A.P. 149° 
Una delle più belle attrattive dell’osservazione delle stelle doppie è 
rappresentata dalle differenti tonalità di colore tra le stelle, unitamente al 
fatto che la loro contemplazione non presenta le stesse restrizioni degli 
oggetti più deboli, in quanto possiamo osservarle proficuamente anche dai cieli 
paurosamente (sic!) inquinati delle nostre città. La descrizione del colore 
delle stelle pare sia dovuta anche a fattori soggettivi, (sembra che le donne 
siano più coerenti dei maschietti nella valutazione del colore delle doppie). 
Osservando questa bella doppia con l’apocromatico da 155 mm, se ne da la 
seguente descrizione: 275X – si sdoppia facilmente, la primaria è 
giallo-arancione, la secondaria un minuscolo puntino azzurrognolo. (apo da 155 
mm in postazione suburbana). Utilizzando uno Schmidt-Cassegrain da 254 mm, 
sempre in postazione suburbana, ho descritto la primaria come arancione e, 
verdina, la secondaria! Osservandola con il dobson da mezzo metro, sempre in 
postazione suburbana, la stima dei colori si riaggancia all’osservazione con 
l’apocromatico; 222/400X – primaria di un bel colore arancione brillante, 
secondaria un puntino azzurro; spettacolare. Vedi 
disegno. (508 mm). I lettori come vedono questa binaria?  
 
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