114/900
 

    

Il mio 114 nel 1983
 

Dati tecnici:

Diametro 114 mm

Rapporto focale f 7,9

Lunghezza Focale 900 mm 

Peso 15 kg (con montatura)


Molto spesso il principiante non sa quale strumento scegliere, e questo vale oggi molto più di ieri, vista la grande varietà di strumenti disponibili in commercio. Quello “migliore” dovrebbe essere relativamente maneggevole, richiedere poca manutenzione ed essere rivendibile facilmente. 
Uno dei migliori compromessi del rapporto prestazioni/prezzo (almeno per quanto riguarda la mia esperienza) è rappresentato dal riflettore Newton – venduto sotto diversi nomi ma di ugual fattura – da 114 mm di apertura e 900 mm di lunghezza focale. Il rapporto focale di f 7,9 lo rende uno strumento universale, adatto cioè sia per pianeti che per gli oggetti del cielo profondo, e inoltre possiede, di solito, un’ottica ben lavorata, il che non guasta! 
Ho utilizzato questo strumento per otto anni, facendo ogni tipo di osservazione, e tutt’ora lo rimpiango, principalmente per motivi affettivi. Vediamo di seguito quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo strumento. 

Viene fornito su una montatura del tipo Equatoriale, con un treppiede in legno ad altezza regolabile e ripiano portaoggetti. Inoltre la qualità della montatura è più alta nei modelli più costosi. Il cercatore fornito con il modello da me testato era un 5x24, mentre nei nuovi modelli c'è un ottimo 6x30. Il focheggiatore è del tipo a pignone e cremagliera, dal diametro da 24,5 mm, mentre altri modelli vengono forniti con un focheggiatore da 1" 1/4. Ha uno specchio sferico, con una buona tolleranza all'aberrazione di sfericità, data la focale. Anche la qualità degli oculari forniti a corredo varia come varia il costo. Inoltre viene venduta una linea di 114/900 computerizzata. 


Con questo telescopio ho potuto osservare dalla provincia di Torino praticamente tutti gli oggetti Messier, e un buon numero di NGC. Si comporta discretamente anche sui pianeti; quando c’è un bel seeing mostra le principali bande di Giove, con alcune bande minori, mentre se il seeing è davvero buono permette di intravedere la Grande Macchia Rossa. 

Saturno sfoggia un bel globo giallino rosato, e l’anello mostra la divisione di Cassini. 

Le galassie appaiono come macchiette indistinte con le dovute eccezioni; la grande galassia di Andromeda si mostra in tutta la sua magnificenza, con una regione nucleare brillante e un tenue alone di forma ellittica, mentre delle sue galassie satelliti, M32 si rende visibile anche sotto un cielo relativamente inquinato, come un oggetto piccolo e sferico dai contorni molto sfumati e leggermente più luminoso al centro. La M110 (o Ngc 205), richiede un cielo più pulito e meno inquinato, anche se si può mostrare sotto un cielo di periferia spazzato dal vento. Appare come una lieve macchietta ellittica, con una regione nucleare lievemente più brillante delle regioni circostanti. 
Oggetti come la M57 (nebulosa anulare nella Lyra), si mostrano come un anellino di fumo con una debole caduta di luce nel suo bordo superiore, mentre la M1 nel Toro, appare in un campo non particolarmente ricco, dove con la visione distolta è possibile “rubarle” una forma a fiamma di candela. 
Galassie come M81 e M82 nell’Orsa Maggiore, possono essere ammirate assieme nel campo di un oculare a basso in gradimento, possiamo distinguere la forma ovale e una regione nucleare brillante nella M81, la forma nettamente a sigaro, segnata da qualche chiaroscuro nella M82. La grande nebulosa di Orione M42, si osserva di un colore grigio-verdastro, con il Trapezio nettissimo e possiamo distinguere alcune sue propaggini esterne. 
Gli ammassi aperti rendono abbastanza bene in uno strumento di questo tipo, mentre gli ammassi globulari sono visibili come sferette tonde di luce e, a parte pochissime eccezioni, non vengono risolti. Ho potuto notare accenni di risoluzione in ammassi come: M4, M22, M13… 
 
Mi è piaciuto 
Ha una bella ottica che, se ben collimata, offre immagini di tutto rispetto. E’ leggero quindi ottimamente trasportabile. La collimazione delle ottiche può essere fatta da una singola persona, vista la lunghezza del tubo. Si pulisce facilmente. 
 
Non mi è piaciuto
Il parco oculari non è particolarmente entusiasmante e la lente di Barlow fornita a corredo è pressoché inutile. Ha una montatura grandemente instabile, il che limita fortemente le prestazioni dello strumento, si consiglia di utilizzare una montatura più robusta o un treppiede a colonna. 

 
Giudizio
In definitiva direi che questo newtoniano, rappresenta un ottimo cavallo da battaglia per il neofita, abbordabile con poca spesa. Potremo in questo modo addestrarci per utilizzare in futuro strumenti dall’apertura più generosa. Ottimo per iniziare.


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